Menu principale:
Il grande amico Alberto Borzi
Da sinistra:Alberto Borzi e Roberto (autore del sito) in una recente foto
Il signor Alberto Borzi, è stata una delle persone più vicine a Giacomo Lauri-Volpi, spesso si recava a casa sua per trascorrere molto tempo e molte serate con lui.
Alberto, in queste sue visite, portava con sé il suo registratore, non solo nelle serate in cui il tenore non disdegnava di cantare, anche in tarda età, ma anche durante alcune recite. Questo registratore, però, non era dotato di batterie, per cui le registrazioni potevano essere fatte solo in presenza di una presa elettrica.
Quando si trovava a casa di Giacomo Lauri-Volpi, il problema non si poneva, ma in Teatro sì, infatti per poter effettuare le registrazioni, Alberto si sistemava nel camerino del tenore, dove, oltre alla presa elettrica, era presente un piccolo altoparlante collegato al microfono presente sul palcoscenico, tramite il quale le maestranze usavano chiamare "in scena" gli artisti. Tramite questo piccolo altoparlante e nel limite della risposta in frequenza molto limitata dell'altoparlante e del microfono ad esso collegato, Alberto ha potuto fare alcune registrazioni, oggi considerate storiche, di intere Opere e di alcune romanze "live" del celebre tenore.
Per i visitatori di questo sito, ho scelto una registrazione fatta dal signor Alberto a casa di Giacomo Lauri-Volpi, quando il tenore aveva 72 anni di età, ho scelto questa registrazione fra le tante, perché è un vero "sogno", infatti si tratta del "sogno" dalla Manon di Massenet, preceduta da una breve presentazione del tenore stesso che parla delle limitate possibilità del registratore, nel captare la voce umana.